la forza comunicativa della semplicità che si riflette nelle sue frasi
Eleganza, stile e signorilità sono le qualità che contraddistinguono “ilvostropresidente”, nome d’arte di Simone D’Alberto, scrittore abruzzese nato a Popoli il 27 agosto 2000 che con i suoi modi “presidenziali” e la sua poesia cerca di essere un punto di riferimento per gli altri, un’idea, una possibilità.
La nascita del suo nome è emblematica per inquadrare un artista così stravagante e profondo. “Il vostro presidente” è il soprannome che gli fu affibbiato da un medico dell’ospedale Gaslini di Genova dove, sfortunatamente, ha passato la gran parte dei suoi giorni. Nato con un problema alla spina dorsale ha dovuto affrontare fin da piccolo svariati interventi e operazioni che solo grazie alla scrittura ha saputo affrontare: la vita gli si è presentata come una “corsa campestre” piena di insidie. La vicinanza e l’apprezzamento delle sue frasi da parte di chi spesso gli faceva visita in ospedale hanno spronato lo sbocciare del suo talento. Oltre all’ospedale, uno dei luoghi che hanno caratterizzato la sua crescita, e in particolare quella artistica, è stata la scuola dove, fino al liceo dove conobbe delle persone d’oro, si è sempre sentito diverso. Le professoresse col tempo notarono in lui un problema di dislessia e, nonostante l’ennesimo scherzo fattogli dalla vita, questo lo spronò ad andare avanti perché, d’altronde, ha dimostrato che impegnandosi anche un dislessico può essere un gran poeta.
La semplicità che si riflette nelle sue frasi è una delle sue caratteristiche principali: per renderlo felice basta una sigaretta sul lungo mare, una passeggiata per la sua amata Pescara, una risata con gli amici fino a tardi.
Citando De André, sua grande ispirazione musicale e stilistica, “Scrivo per paura che si perda il ricordo della vita delle persone di cui scrivo, per paura che si perda il ricordo di me”. È stato solo per tanto tempo, senza affetto, pieno di dolore ed ora è il momento di riprendersi ciò che la vita gli ha dato con questo dono.
A livello musicale solo i suoi amici hanno avuto la possibilità di sentire i suoi testi che, prima o poi, magari verranno pubblicati sui social o sulle piattaforme di streaming ma che sembrano destinati a rimaner segreti. Su Spotify sarà probabile imbattersi nella sua arte in un podcast che sta ideando: 5 episodi per raccontare alcune delle avventure della sua rocambolesca vita.
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